Medaglietta di riconoscimento: i problemi e la migliore alternativa

Le condizioni necessarie per fare di una medaglietta un oggetto utile sono due:
1) che il cane rischi concretamente di perdersi, quindi di non trovare più la strada di casa;
2) che il cane non abbia paura di far avvicinare una persona estranea che possa leggere la medaglietta.

Per il primo punto, si può però migliorare la situazione rivolgendosi ad un educatore cinofilo ad approccio relazionale. Infatti, tolte alcune fortissime e incontrollabili paure per eventi improvvisi (ad es. lo scoppio di un petardo o anche un tuono lontano) il miglioramento della relazione col cane può aiutarlo a trovare protezione nel suo compagno umano anziché in un luogo nascosto chissà dove.
Il secondo punto invece è più semplice: se un cane non si fida degli essere umani nessuno potrà leggere la sua medaglietta.

Problemi

Nell’occuparmi per periodi medio/lunghi di alcuni cani con medaglietta metallica, ho notato che i problemi principali sono la forma, la dimensione e soprattutto il rumore.

Forma
La meno problematica è quella tonda perché priva di spigoli potenzialmente pericolosi. Le forme come stelle, cuori, quadrifogli, cani, ossi, campane, ecc. possono sia dar fastidio al cane che ferirlo più facilmente nei momenti più concitati come ad esempio il rotolarsi per terra o l’interagire agitatamente con altri cani.

Dimensione
La dimensione, quindi il diametro, è variabile a seconda della taglia del cane ma è meglio che sia la più piccola possibile con alcune avvertenze:
a) nel caso di collari per cani di piccola taglia, dovrebbe andare bene la misura più piccola ma non deve poter passare tra l’anello a “D” al quale si aggancia il guinzaglio e il collare stesso;
b) nel caso di collari per cani di taglia più grande, deve poter passare senza bloccarsi;
c) nel caso delle pettorine, secondo me non esiste un punto dove agganciarla che sia sicuro per l’incolumità del cane.

Rumore
Questo è il problema più grande, importante e sottovalutato! E’ anche il motivo principale per cui bisogna assolutamente evitare le classiche medagliette di metallo optando per alcune validissime alternative (vedi sotto).
Sappiamo quanto l’udito dei cani sia sensibile e avere un continuo tintinnio nelle orecchie durante una passeggiata non farebbe piacere nemmeno a noi! Personalmente ho notato che togliendo la medaglietta, i cani che ho conosciuto si tranquillizzavano e diventavano meno irascibili.
Il rumore di una medaglietta in metallo crea ulteriori problemi:
1) impedisce al cane di sentire subito e bene tutti quei rumori necessari a mappare la zona in cui si trova;
2) è un suono che viene avvertito da altri cani che inevitabilmente si mettono in allarme abbaiando al nostro cane anche da molto lontano;
3) diventa un intruso che inquina e disturba la comunicazione tra due o più cani soprattutto nei primi importantissimi secondi di conoscenza.

Le alternative alla medaglietta

Partendo dal presupposto che una medaglietta deve essere prima di tutto silenziosa, il modo migliore per non sentirla è che non ci sia! Infatti quella che, secondo me, è la sua migliore sostituta è la piastrina metallica che viene rivettata direttamente al collare o alla pettorina.
Per fare questo, la soluzione più semplice ed economica è acquistare direttamente un collare dotato di una piastrina da incidere oppure andare in un negozio che realizza targhe metalliche per coppe e trofei e farsene fare una in alluminio perché molto leggero; successivamente si dovrà andare da un calzolaio per farla fissare al collare o pettorina con delle borchie (non con gli occhielli). Nel caso della pettorina il fissaggio deve avvenire sulla parte superiore, nel tratto che scorre lungo la colonna vertebrale.
Se dovete acquistare un collare (che sia già dotato o meno di piastrina) sceglietelo comunque in nylon e con chiusura a scatto, non con fibbia tipo cintura. E’ meglio evitare il cuoio sia per una questione etica che di comodità del cane: i collari in nylon sono più morbidi, leggeri e non rovinano il pelo.


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