Il lavoro dell’educatore cinofilo: un viaggio attraverso le emozioni del cane

L’educatore cinofilo ricopre un ruolo fondamentale nella vita che trascorriamo insieme ai nostri cani. Sebbene spesso si confonda la figura dell’educatore cinofilo con quella dell’addestratore cinofilo, è importante sottolineare che il lavoro dell’educatore con approccio cognitivo-relazionale (o zooantropologico) è molto diverso dall’approccio addestrativo. Infatti, l’educatore per cani con approccio cognitivo si concentra principalmente sul benessere emotivo del cane, comprendendo e rispondendo alle sue esigenze etologiche ed emozionali agevolando e migliorando la relazione con la sua famiglia.

Le emozioni del cane: la chiave del benessere

Come gli esseri umani, i cani provano una vasta gamma di emozioni, dalle più semplici come la gioia e la paura, alle più complesse come l’ansia e la frustrazione. Un bravo educatore cinofilo le sa riconoscere osservando il linguaggio del loro corpo: la posizione delle orecchie, l’altezza e il movimento della coda, la postura generale e persino le espressioni facciali sono indizi cruciali dello stato emotivo del cane. Ignorare le emozioni dei cani significa gettare le basi per la nascita di problemi comportamentali, di salute e di convivenza in casa sia con la famiglia che con gli estranei. Pertanto, l’obiettivo principale di un educatore per cani è promuovere un equilibrio emotivo sano sia nel cane che nei suoi proprietari.

Creare un ambiente positivo

Per creare un ambiente positivo che favorisca il benessere emotivo del cane ci sono diversi metodi. Però ancora prima di fare qualcosa è fondamentale imparare a non farne altre, come Evitare punizioni verbali e Punizioni fisiche di ogni tipo. Questo è essenziale!
In questo modo, e col passare del tempo, si costruirà a consoliderà una certa fiducia nel proprietario ma è fondamentale creare un clima famigliare tranquillo in cui il cane possa sentirsi al sicuro e compreso.
Anche se potrebbe sembrare esagerato, è importante non rivolgerci ai nostri cani con commenti giudicanti o poco edificanti poiché possono causare non solo stress e timore nei nostri confronti ma anche un’insicurezza generale a lungo termine dovuta alla mortificazione delle nostre parole. Infatti i nostri commenti (ma anche i nostri pensieri) traspaiono attraverso la nostra comunicazione non verbale, e i cani se ne accorgono benissimo. Tutto questo compromette una sana relazione con loro.

La relazione uomo-cane: un legame di reciproca fiducia

Gli educatori cinofili comprendono che la relazione tra un cane e il suo proprietario è basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco. Questo legame è fondamentale per il benessere emozionale del cane e può essere rafforzato attraverso la conoscenza e l’accettazione delle loro diversità.
Un educatore cinofilo lavora per insegnare ai proprietari a capire le richieste e i bisogni dei loro cani e a comunicare adeguatamente con loro, rispettando le loro emozioni e rispondendo ai loro bisogni.
Ogni cane è un individuo unico con il proprio ritmo di apprendimento e le proprie esperienze emotive pregresse. Gli educatori per cani rispettano questi tempi adattando i loro metodi alle esigenze specifiche di ogni animale. Questo approccio personalizzato aiuta a costruire una relazione di fiducia, poiché il cane non si sente sotto pressione e appesantito dalle nostre aspettative ma accettato a rispettato per tutto quello che di diverso ha da noi.

L’importanza delle passeggiate

Le corrette passeggiate sono cruciali per ridurre la frustrazione nei cani. La frustrazione è infatti una delle emozioni più presenti nella maggior parte dei cani che vive con noi umani.
Passeggiate rilassanti con guinzaglio lungo o, meglio ancora, senza guinzaglio in ambienti ipo-stimolanti (boschi, campagne, luoghi senza altri cani e persone) sono alla base per ridurre quella frustrazione che è causa di tanti problemi comportamentali. Molti di questi problemi si risolvono o si attenuano significativamente con passeggiate adeguate che non devono essere lunghe per quantità di strada percorsa ma avere una durata di circa 45 minuti.
Le passeggiate non devono stancare fisicamente il cane ma appagarlo cognitivamente. Quindi non bisogna portarlo con noi mentre facciamo footing o passeggiate a camminata veloce.
Delle passeggiate di qualità sono alla base di qualunque percorso si voglia fare con un educatore cinofilo cognitivo-relazionale.